LAMPEDUSA ’22

Ormai siamo alle edizioni! La meta è talmente bella e gradita che, con il giusto ottimismo, ci si potranno aspettare altri workshop alle pelagie. E, vista la stagione e la location, un workshop fotografico non risulta di certo pesante se “condito” con le tipiche attività di un soggiorno marino. Prima di mostrare qualche nuova immagine …

INVITO A GUARDARE L’ARTICOLO PRECEDENTE DEL 2020

… in cui c’è una mini-presentazione fotografica dell’isola, lungi in ogni caso dall’essere esauriente.

INVITO ANCHE A GUARDARE L’ARTICOLO SU LINOSA per chi lo avesse perso qualche giorno fa.

Di seguito presento alcune immagini che, con la conoscenza pregressa del luogo, hanno l’aspirazione di avere maggiore originalità, se non altro per inquadratura ed angolazione. Come per le Frecce Tricolori (chi non ha visto non se le perda), saranno precedute da qualche parola di introduzione. Ovviamente presento solo le mie personali; i miei “frequentatori”, che ringrazio e con cui mi congratulo per i risultati conseguiti dopo lo stage con me, pubblicheranno a loro discrezione.

Inizialmente un cenno caratteristico dell’isola. Una trama tipica che si può notare in porto: quella del pescatore.

La scala colorata. Interessante il racconto che c’è attorno alla sua storia. Collegava le due parti del porto.

Arrivando al faro, nell’estremità nord-orientale dell’isola, si trova ora questa insegna.

Generazioni a confronto …

Carrette e vedette … Se si vuole conoscere la situazione relativa all’ormai annoso problema bisogna consultare i vari media. Vivendo l’isola da “non addetti” non ci si accorge assolutamente di nulla.

Veduta della costa settentrionale, quella meno accessibile.

Sempre la costa settentrionale ma vista dalla barca.

La tabaccara: il bagno dalla barca più bello di Lampedusa!

La grotta dei desideri.

La grotta degli innamorati.

Lo scoglio vela visto dalla barca. Attenzione a questo soggetto poiché più sotto sarà presentato in altre originali angolazioni ed in un momento particolare. Questa immagine, invece, è possibile con le varie soluzioni a disposizione per trascorrere una giornata bellissima in barca. A tal proposito consiglio vivamente l’amico NINO PARANZOTO.

Da Nino si gode di un eccezionale servizio tra cui un succulento ed abbondante pranzo. Nelle due immagini seguenti ci si può fare un’idea molto esauriente!

Torniamo ora allo scoglio vela. La prima immagine è quella praticamente classica che si può catturare dal punto denominato “L’albero del sole”, quota 133 ed anche il punto di massima altitudine dell’isola. Le seguenti 5 immagini, ritraggono lo scoglio vela in maniera decisamente più originale ovvero a “vista gabbiano” e, per di più, con le luci dell’alba. Non credo si siano viste foto del genere finora.

Impossibile dimenticare di ritrarre l’attrazione più famosa: la spiaggia dei conigli e l’omonima isola! Qui di seguito due immagini, una panoramica e l’altra più orientata alla spiaggia, colte nel momento di scendervi per trascorrere una splendida mezza giornata, con doverosa nuotata attorno all’isola!

Nelle quattro immagini che seguono si nota la stessa attrazione ma ritratta all’approssimarsi del tramonto – nelle prime due – e nel momento del tramonto – nelle seconde due. Inoltre, l’inquadratura è ancora una volta ed in tutte e quattro quella da me denominata “vista gabbiano”. Anche in questo caso … come ancora non si è vista.

Lampedusa dispone di un moderno aeroporto ed è con l’aereo che è decisamente consigliabile, a meno di altri motivi che obblighino il mezzo navale, di viaggiare per raggiungerla. La nave per Porto Empedocle salpa la sera e viaggerà tutta la notte. Il traghetto rappresenta il momento della partenza: un addio, ma più spesso un fermo proposito di ritornare!

A presto con le prossime immagini di Fabio Foto.

BELLISSIMA LAMPEDUSA

La spiaggia dei conigli all’alba

questa volta non mi sento tanto di presentare delle immagini e sentirmi dire che sono stato bravo a fare le foto! Il perché è evidente: la bellezza naturale di quest’isola e gli scenari che presenta sono incantevoli e la macchina non fa altro che catturarli e basta. Per la verità qualcosa di particolare fatta dopo uno scatto c’è ma i dettagli e le spiegazioni saranno l’argomento di un prossimo articolo. I giorni dedicati a questo workshop sono letteralmente volati e c’è stata l’opportunità di effettuare scatti di ogni tipo. In un’altra occasione sarà interessante dedicarsi anche alla “street photography” ma stavolta ci si è abbondantemente accontentati dei paesaggi naturali e di qualche manufatto.

Stavolta non rimando ad un’ulteriore pagina ma riporto tutto qui di seguito. Attendo come sempre condivisioni, commenti e critiche. Ricordo sempre che sono a disposizione per elaborare le immagini che dovessero interessare per costituire “arredamento di parete”. Posso offrire diverse soluzioni realizzative che si adattano ad ogni ambiente. Il mio portfolio è a disposizione ed è in continuo aggiornamento; visitatelo qui. Per contattarmi direttamente il modulo è in questa pagina.

Ma torniamo alle immagini. Buona visione e a presto per tutte le novità di Fabio Foto.

Cala Pulcino vista da un metro dal bagnasciuga in un assolato pomeriggio. Vi si giunge o dal mare o attraverso un sentiero abbastanza impegnativo di poco meno di due Km.

La spiaggia dei conigli di mattina vista dal sentiero che vi adduce. Questa località non ha bisogno di presentazioni. Tra i posti più belli del mondo!

L’isola dei conigli che protegge il lato orientale della baia che ospita l’omonima spiaggia.

… e questa è l’acqua in cui si ha l’onore di bagnarsi, non solo alla spiaggia dei conigli ma in tutta Lampedusa … una rara pulizia e limpidezza.

Una visione d’insieme quasi all’ora del tramonto della spiaggia e dell’isola dei conigli.

Cala Galera. Una decina di minuti di cammino dopo aver lasciato il mezzo (possibilmente a due ruote) regala una cala con relativa spiaggia che, se vi si giunge di buon’ora, consente di averne la piena esclusiva! L’ideale per stare tranquilli e godersi la bellezza del mare.

Nell’ultima curva che porta in discesa in zona porto questo singolare muro decorato. In alto non nascondo la pubblicità di un locale dove mangiare molto ma molto bene. Provato!

Questa scalinata, costruita subito dopo gli inizi del ‘900, collegava il porto con la zona dello “sbarcatoio” e con via Stazzone. Probabilmenteera l’unico collegamento tra lo scalo commerciale ed il lato sud del centro abitato, come dimostrano alcune rare foto che ritraggono gruppi di donne, con in mano gli arnesi per la lavorazione del pesce, nell’intento di scendere queste scale. Quest’area, precedentemente degradata e abbandonata, è stata sottoposta ad interventi di pulizia, recupero e valorizzazione.

Uno scorcio di urbanizzazione dalle particolari colorazioni.

Il traffico nel paese è giustamente caratterizzato dalla presenza di molti sensi unici che rendono quasi impossibile, nel rientrare dal centro verso il porto, l’imbattersi in questa casa. La Signora Flora era intenta all’evidentemente lungo lavoro di innaffiamento delle piante. Vista la presenza del “fotografo” ha interrotto per evitare che il tubo di gomma rovinasse l’inquadratura. Sulla destra si vede ugualmente ma molto volentieri l’ho lasciato in vista. Un abbraccio ed un ringraziamento alla Signora Flora; arrivederci alla prossima volta.

La scogliera occidentale dell’isola con il faraglione visti dal mare.

Un’altra vista della scogliera sul lato occidentale sempre visto dal mare (Barca di Nino Paranzoto, che raccomandiamo vivamente per disponibilità, gentilezza, servizio e, ultimo ma non meno importante, cibo a bordo – di seguito i riferimenti)

Pagina Facebook sito web

https://www.facebook.com/Nino-Paranzoto-708738115841819

Ebbene sì: attraversa l’isola. Figuriamoci che qua vicino mi passa il 45°. Siamo a 10 gradi di latitudine più a sud, e siamo sempre in Italia. Il sito si trova lungo la strada che sovrasta tutta la costa nord dell’isola in uno dei luoghi dai quali si può assistere a scene mozzafiato di tramonto sul mare.

Ho lasciato alla fine le due scene che ho giudicato le più spettacolari di tutte. L’unico rammarico è stata la presenza di qualche nuvola ma con pazienza e tempismo sono riuscito ugualmente a collocare la nostra stella nella sua giusta posizione in inquadratura.

L’ora del tramonto dalla località Albero del sole. In primo piano il faraglione e sullo sfondo si scorge Lampione, la terza perla delle Pelagie.

L’alba del mattino successivo dalla stessa località.

Non posso esimermi dal trattare la parte logistica. Raccomando vivamente il soggiorno a Lampedusa presso la struttura di cui riporto un’anteprima di seguito, insieme ai riferimenti. Ottima soluzione in tutti i sensi!

Sito di Farchikalà

Per concludere ripropongo l’immagine di copertina intera e senza interferenze, rimandando ad un prossimo articolo dedicato solo a lei. Stay tuned! A presto.


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