Organizzando un’esplorazione urbex, che sarà raccontata nel prossimo articolo, ed avendo già effettuato il relativo sopralluogo, ho previsto l’impiego anche di un obiettivo dedicato alla macrofotografia. La realizzazione non è stata così “spinta” nelle distanze ravvicinate di ripresa, tuttavia è stata più che sufficiente per farmi pensare a come si è aperto “un nuovo mondo”. Ad un primo sguardo possono dare l’impressione di scatti banali ma le condizioni di luce, dell’ambiente e, in molti caso, le difficoltà di inquadratura conferiscono una decisa originalità ai risultati d’immagine. Il prossimo articolo illustra in forma più “grandangolare” il luogo in cui sono stati fotografati questi dettagli. Nello sfogliare la galleria qui sotto, ho ritenuto opportuno corredare le immagini di didascalia per identificare i particolari che lo stato di abbandono poteva renderne, a volte, difficoltoso il riconoscimento. Buona visione.
















