Come noto Fabio Foto fornisce anche servizi che sono classificati quali “elaborazioni”, vale a dire tutte quelle immagini che costituiscono il risultato di un rilevante lavoro di “editing”, termine che ormai è diventato popolare e diffuso da tempo. In ogni occasione si sente parlare di Photoshop, anche al punto di farlo diventare un verbo (photoshoppare …: -) ). Non è il caso che voglio raccontare oggi ma qualcosa di simile e che ha richiesto un pesante impiego del mio software di elaborazione che, per la cronaca, non è Adobe Photoshop ma un altro. Durante un trasloco va perduto un poster dal valore affettivo evidentemente elevato. La cliente – che già da tempo apprezza i miei lavori e che si è già servita con soddisfazione da Fabio Foto – me ne chiede la riproduzione, con la speranza che una profonda ricerca in rete possa restituire il risultato. Ecco di seguito l’indizio fotografico che ha costituito il punto di partenza:

Partono le ricerche con tutti i motori possibili, anche quelli orientati verso la grafica, ma di questa foto nemmeno l’ombra. Dopo qualche ora abbandono questa pista, la richiamo e le propongo “qualcosa di indecente”, come da me definito. Mi “autoimpongo” una sfida, chiedendo se potrebbe essere ugualmente accettabile (nei termini del significato e del valore della foto persa) un tentativo di ricostruzione, che nel frattempo io avevo già pianificato. Avuto l’assenso, la ricerca dei “pezzi” componenti è risultata meno proibitiva e dopo un ragionevole tempo riesco a trovare le tre seguenti foto, tratte dalle numerosissime raccolte stock online:



Senza dilungarmi in quella che sarebbe una lunga e noiosa sequenza di passi che hanno costituito la fase successiva, quella della profonda lavorazione delle foto acquisite per ricavarne la composizione finale, apro i rubinetti della mia esperienza e delle mie conoscenze nel settore ed arrivo alla bozza finale del lavoro che riporto qui sotto, non prima di specificare che alla cliente sono state proposte ben 4 bozze che differivano tra loro per ambientazione cromatica dell’immagine. Ecco quella scelta: la scena alle prime luci dell’alba.

A grandi linee il lettore può ben comprendere quali sono state le non banali lavorazioni effettuate, oltre che la resa con finalità il più realistiche possibile del risultato finale della composizione. La foto è stata consegnata in produzione su tela Canvas con telaio e nelle dimensioni di 80×50 cm!
Quanto sopra anche per ricordare che Fabio Foto effettua anche servizi di produzione, post-produzione ed elaborazioni SU COMMISSIONE, ovvero con alla base le esigenze e/o le idee del committente. Naturalmente il tutto nei vari filoni, che sia Ritratto, Paesaggio, Urban, Natura, Immagine aerea ecc. Vedasi la pagina esplicativa a riguardo. Tu pensa o immagina la tua foto; Fabio te la realizza!