BUON AUTUNNO!
La notte uguale al giorno
L’equinozio, da latino “aequinoctium”, indica la notte uguale al giorno e coincide con una particolare configurazione astronomica quando il Sole raggiunge la verticale dell’equatore, lo zenit, cosicché i raggi solari sono perpendicolari al più lungo dei paralleli. Un fenomeno legato al fatto che l’asse di rotazione della Terra è inclinato mediamente di 23,27 gradi rispetto al piano di rivoluzione orbitale: la luce solare raggiunge quindi il Nostro Pianeta sempre con angolazione e intensità differenti e l’equinozio rappresenta una condizione di simmetria tra i due emisferi, di fatto il momento intermedio tra i solstizi d’estate e d’inverno. Con l’equinozio d’autunno, con le ore di luce che continueranno a diminuire nell’emisfero boreale in cui viviamo, inizia così la nuova stagione.
Ogni anno una data diversa
Non tutti gli anni avviene sempre nello stesso giorno, dato che può, appunto, cambiare lievemente a seconda della coincidenza o meno dell’anno solare con il nostro calendario gregoriano: generalmente si verifica tra il 22 e il 23 settembre e per quest’anno la data è il 22 settembre alle 19.21 del fuso Utc di Londra, quindi alle nostre 20.21.
Va ricordato che il calendario gregoriano che usiamo non corrisponde esattamente all’anno solare visto che la Terra impiega 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi per completare l’orbita intorno al Sole. Le sei ore e poco più di differenza fanno si che si crei uno sfalsamento che ogni 4 anni, quando le sei ore di differenza diventano 24, porta a un giorno intero in più (motivo degli anni bisestili) e di conseguenza l’equinozio non risulta sempre nella stessa data. Il prossimo anno, per esempio, si verificherà il 23 settembre.
Dopo il mio “appassionato spiegone” 🙂 offro qualche scatto con “orientamento autunnale”.
A presto con Fabio Foto.










